Introduzione alla stampa 3D nel settore biomedicale
I progressi della tecnologia di stampa 3D per il biomedicale stanno dando un contributo importante al settore sanitario. La stampa 3D è una tecnologia con la quale attuare medicina personalizzata e di precisione. Questa permette di fornire trattamenti sempre più “ad personam” e dare un miglior servizio a ciascun individuo. La fabbricazione digitale permette a medici e ricercatori una miglior comprensione dei casi complessi e fornisce nuovi strumenti per garantire standard di cura superiori.
La stampa 3D si sta sviluppando nel settore biomedicale in diversi ambiti, che affronterai durante il corso. Sai che la stampa 3D viene utilizzata per abbattere i costi di sviluppo dei medicinali? O che permette la produzione di bioreattori e guide chirurgiche più efficaci? Con la stampa 3D si fanno passi avanti anche in quella che è una frontiera avveniristica della medicina: la creazione di tessuti viventi ed organi umani.
Nella sezione del corso dedicato al biomedicale scoprirai le principali applicazioni in campo medico, approfondendo casi-studio, ricerche scientifiche, istituti che fanno uso della fabbricazione digitale, opportunità offerte ai professionisti dell’ambito biomedicale.
Partirai da una delle applicazioni della fabbricazione digitale, quella delle protesi e innesti, dai primi casi a quelli contemporanei, come gli innesti per la resezione della colonna vertebrale post-traumi o tumori. Passerai ai miglioramenti che la stampa 3D sta implementando nella pianificazione chirurgica e nella comunicazione medico-paziente, per poi studiare i principali dispositivi medici realizzati con la stampante 3D. Un occhio di riguardo sarà dato a come la filiera medica ha beneficiato della fabbricazione digitale durante la crisi del covid-19. Una lezione specifica sarà dedicata al settore dentale, che beneficia ampiamente della stampa 3D.
Ampio spazio sarà dedicato alla biostampa 3D, un settore in rapida crescita poiché rappresenta un’applicazione ad altissimo impatto, capace di rivoluzionare la medicina come l’abbiamo intesa fino ad ora. Con la biostampa possiamo produrre tessuti viventi, e in prospettiva organi interi: un applicazione che si comprende essere un Sacro Graal della medicina, con impatto enorme sotto molteplici aspetti, dalla fine dei test sugli animali fino alla soluzione per la carenza di donatori di organi.
Persino il mercato delle biostampanti 3D per singoli utenti o piccoli laboratori sta iniziando a svilupparsi proficuamente grazie ai costi bassi di stampanti 3D apparse nel mercato all’inizio degli anni 20: le prime biostampanti 3D consumer, certificate da istituti sanitari nazionali, hanno costi inferiori a diecimila euro. La biostampa 3D, congiuntamente alla democraticità che caratterizza la stampa 3D, apre la strada anche a questioni legislative ed etiche: basti pensare alla prospettiva di mercati neri di organi biostampati.