Come funziona l’esplorazione tattile
Le persone non vedenti spesso utilizzano altri sensi per percepire e interagire con il mondo intorno a loro. Vengono coinvolti udito, olfatto, gusto, ecolocazione e propriocezione, e infine il tatto. Ecco i sensi principali che vengono impiegati:
Il senso del tatto è uno dei più importanti per le persone non vedenti. Esso consente di percepire la forma, la dimensione, la temperatura e la texture degli oggetti. Attraverso il tatto, le persone possono leggere il Braille, che è un sistema di scrittura tattile usato dalle persone non vedenti, oppure toccare oggetti appositamente pensati per l’esplorazione tattile, come un dispositivo Hi-Storia.
Una modalità per “sentire con il tatto” è l’esplorazione tattile. L’esplorazione tattile di un oggetto può essere descritta come un processo metodico che permette di raccogliere informazioni attraverso il senso del tatto. Ecco una possibile sequenza di passaggi coinvolti nell’esplorazione:
- Approccio iniziale: La persona si avvicina all’oggetto con cautela, specialmente se è la prima volta che lo incontra, per evitare di urtarsi o farsi male. Posizionare delicatamente le mani sull’oggetto può aiutare a stabilire un primo contatto sicuro.
- Valutazione globale: In questa fase, si utilizzano le mani per ottenere una percezione generale delle dimensioni, della forma e del peso dell’oggetto. Questo aiuta a comprendere la sua struttura di base e a pianificare un’esplorazione più dettagliata. Tipica di questa fase è la perimetrazione, l’attività di seguire i contorni dell’oggetto per comprendere la sua forma complessiva.
- Esplorazione dettagliata: Tramite movimenti più mirati e specifici delle dita e delle mani, la persona esplora l’oggetto per rilevarne le caratteristiche più minute come texture, temperature, eventuali pulsanti o interruttori, incisioni o dettagli in rilievo. Questo passaggio richiede di spostare lentamente le dita su tutte le superfici accessibili dell’oggetto. Due possibili tecniche:
- Palpazione: Muovere le mani e le dita sull’oggetto per sentire la forma, la dimensione, le variazioni di texture, e altri dettagli.
- Pressione: Applicare pressione per valutare la durezza o morbidezza e la resilienza dell’oggetto.
- Identificazione delle caratteristiche specifiche: In base al tipo di oggetto, questa fase può includere l’identificazione di parti mobili, la flessibilità dei materiali, o la funzionalità di componenti specifici (come capire come aprire un contenitore o come funziona un dispositivo).
- Analisi comparativa: Se l’esplorazione ha scopo informativo o educativo, la persona può confrontare l’oggetto esplorato con altri oggetti noti per dedurne l’uso, la categoria o altre informazioni utili.
- Memorizzazione delle informazioni: Dopo aver esplorato l’oggetto, le informazioni raccolte vengono memorizzate mentalmente. Questo permette alla persona di riconoscere l’oggetto e le sue funzioni in futuro senza necessità di un’ulteriore esplorazione dettagliata.
- Utilizzo pratico: Infine, dopo aver compreso le caratteristiche e la funzionalità dell’oggetto, la persona può utilizzarlo in modo appropriato e sicuro.
Questo processo di esplorazione tattile non è l’unica modalità, ad esempio dopo un primo contatto si potrebbe semplicemente attuare una fase di esplorazione sistemica che comprende palpazione, pressione e perimetrazione con un approccio libero e non lineare.
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