L’interfaccia e il piano di lavoro
Cliccando su Crea nuovo progetto, nella Dashboard, si accede allo Spazio di lavoro di TinkerCAD, l’interfaccia principale del software, che permette di progettare e disegnare oggetti tridimensionali. Le sezioni principali dello spazio di lavoro sono le seguenti:
Piano di lavoro
Il piano di lavoro è lo spazio dove creerai le forme da rappresentare. Chiamato Workplane nella versione in inglese, appare come un foglio celeste di carta millimetrata. Il riferimento alla carta millimetrata non è solo iconico, ma il piano di lavoro è davvero suddiviso in millimetri: le linee più sottili della griglia rappresentano i millimetri, quelle più spesse i centimetri. Nelle impostazioni predefinite, il piano di lavoro è grande 20 cm x 20 cm. Le misure non sono casuali: la maggior parte delle stampanti 3D in commercio ha un piano di stampa massimo di 20 cm di lunghezza e 20 cm di larghezza.
All’atto pratico, il piano di lavoro sarà una sorta di “tavolo” dove posizionerai i solidi prelevati dalla libreria.
Libreria forme
La libreria è posizionata nella colonna a destra e contiene tutte le figure solide che possono essere inserite sul piano di lavoro. Nelle impostazioni predefinite compaiono le forme di base, i solidi geometrici elementari come ad esempio il parallelepipedo, il cilindro, la sfera, il cono, il toro. Nel linguaggio tecnico, queste forme vengono chiamate primitive.
In azione da PC: Per posizionare un solido sul piano di lavoro, basta portare il cursore del mouse sopra l’icona del solido che desideri inserire, cliccare con il tasto sinistro sull’icona del solido, e tenere premuto mentre si trascina il solido fino al piano di lavoro. Prova a cliccare (con il tasto sinistro del mouse/trackpad) su un cubo e a trascinarlo sul piano, per creare la base della casa da cui generare le mura. L’operazione di trascinamento in inglese è chiamata drag .
In azione da tablet: Se stai utilizzando un tablet, l’operazione è molto simile: per posizionare un solido sul piano di lavoro, tocca l’icona del solido che desideri inserire, e successivamente tocca un punto sul piano di lavoro. Il solido si posizionerà esattamente nel punto da te toccato!
Nome del progetto
Proseguendo con l’analisi dell’interfaccia di TinkerCAD, nella parte in alto a sinistra, alla destra del logo, compare il nome del progetto. Nella fase di creazione di progetto, sarà associato un nome di fantasia generato automaticamente dal software, in maniera casuale; nelle schermate d’esempio di questa guida, il nome provvisorio corrisponde “Neat Snicket”.
In azione da PC: Per modificare il nome del progetto, clicca (con il tasto sinistro) sul nome provvisorio, digita il nuovo nome desiderato e premi sul tasto Invio della tastiera.
In azione da tablet: In maniera simile al PC, tocca sul nome provvisorio e attendi che la tastiera virtuale compaia. Digita il nuovo nome desiderato e premi sul tasto Invio della tastiera.
Puoi modificare il nome del progetto in qualsiasi momento ed un numero di volte illimitato. Prova a modificare il nome del progetto.
Durante i nostri laboratori didattici, quando lavoriamo con un unico account condiviso (vedi lezione precedente) utilizziamo il campo del nome per indicare sia il nome che il soggetto che si sta rappresentando nel disegno. Quindi rinominiamo il progetto nella forma NomeAlunno_NomeProgetto.
Menu principale
Rispetto ai comuni software CAD, il menù principale di TinkerCAD contiene pochi comandi essenziali, che scopriremo con la parte operativa del corso.
Menù di visualizzazione
Posizionato nella parte sinistra della schermata, contiene i comandi per navigare all’interno del piano di lavoro e visualizzare meglio i solidi su cui si sta lavorando. Il menù di visualizzazione è composto da un cubo e 5 pulsanti circolari:
Cubo di navigazione, più comunemente noto come viewcube nei principali software CAD, serve a ruotare il piano di lavoro tramite la rotazione del cubo. Prova ad utilizzarlo: clicca su una superficie del cubo e trascinalo (drag) per girarlo. Vedrai che il piano di lavoro ruoterà parallelamente alla rotazione che effettuerai sul cubo. Il cubo permette anche la rotazione del piano di lavoro con un semplice click sul cubo: puoi cliccare ogni superficie, lato e vertice del cubo di navigazione. Prova a prendere confidenza con il viewcube. Il cubo di navigazione è utile anche per illustrare le viste e le proiezioni sulle tre dimensioni.
Vista iniziale, è una sorta di pulsante “home” e permette di tornare alla visualizzazione predefinita, cioè con il piano di lavoro visualizzato per intero e inclinato frontalmente di circa 45° “home”. Dopo aver modificato la vista con il viewcube, clicca sul tasto vista iniziale per tornare al punto di vista predefinito.
Adatta vista alla selezione, comando per visualizzare le forme selezionate su cui si sta lavorando. Ad esempio clicca sul cubo rosso appena posizionato e successivamente su “Adatta vista”, ci avvicineremo fino a riempire l’inquadratura con il solido. Per tornare alla situazione di partenza, clicca su “Vista iniziale”. Se non è selezionata alcuna forma in particolare, il comando centra la vista su tutto ciò che è stato disegnato.
Zoom avanti, classico comando per zoommare verso il piano di lavoro e gli oggetti contenuti su di esso. Chiamato in inglese zoom in . Premi più volte il pulsante per arrivare ad un livello di zoom che permetta una visualizzazione ravvicinata del solido, fino al livello di zoom desiderato.
Zoom indietro, o zoom out , è il comando opposto allo zoom avanti e allontana la visualizzazione dal piano di lavoro. Premi più volte il pulsante per arrivare ad un livello di zoom che permetta una visualizzazione ampia della scena, fino al livello di zoom desiderato.
Cambia vista, permette il passaggio dalla vista ortogonale a quella prospettica e viceversa. Nelle impostazioni iniziali è impostata come predefinita la vista prospettica. Il comando è utile per spiegazioni sulla prospettiva.