Hi-Storia KIDS (primo ciclo di istruzione)
Target
I-II-III media
Durata
30 ore
Ambito
A scelta tra
- accesso, esplorazione e conoscenza anche digitale del patrimonio;
- conoscenza e comunicazione del patrimonio locale, anche attraverso percorsi in lingua straniera;
- adozione di parti di patrimonio (luoghi, monumenti o altro);
Abstract
Durante il modulo sarà progettato e prodotto in classe un dispositivo Hi-Storia. Il dispositivo tattile hi-Storia è uno strumento innovativo per la promozione del patrimonio culturale, adatto a ogni fascia d’età. Si tratta di una stampa 3D “parlante” che riproduce monumenti ed opere d’arte, sulla cui superficie sono inseriti dei sensori tattili che attivano i contenuti multimediali. I dispositivi tattili garantiscono una fruizione semplice ed immediata dei beni culturali e sono accessibili agli utenti non-vedenti e ipovedenti.
Non sai come funziona? Ecco un breve video del funzionamento del dispositivo tattile della Villa La Malcontenta di Andrea Palladio, sviluppato durante un workshop rivolto ai docenti di arte dell’ITIS Zuccante di Mestre (VE)
Con le attività del modulo, gli studenti produrranno un dispositivo che sarà inserito nella rete nazionale di dispositivi tattili, ed il luogo in cui sarà possibile fruire il dispositivo (scuola e/o museo) sarà segnalato ad utenti non vedenti ed ipovedenti attraverso una app distribuita a livello nazionale.
Descrizione
Finalità
- approfondire conoscenze sul patrimonio culturale locale
- introdurre concetti architettonici più complessi legati alle caratteristiche dei monumenti scelti (es: cos’è una strombatura? qual è la differenza tra una colonna e una semicolonna? le chiese possono presentare merlature e perché?)
- potenziare le competenze in ambito STEM, applicate in contesti reali: uso di software per stesura dei testi registrazione audio, modellazione CAD, coding
- rafforzare il legame tra allievi e il territorio con una attività che spinge i destinatari ad appropriarsi del patrimonio culturale territoriale
- migliorare l’accessibilità dei beni culturali
- contribuire alla valorizzazione del patrimonio culturale attraverso le attività didattiche svolte nelle scuole
- promuovere la scuola come centro di produzione territoriale per ridurre la dispersione scolastica e favorire la collaborazione con gli enti culturali
Metodologia
Le attività del modulo sono basate su metodologia learning by doing, project-based ed in particolar modo product-based. Durante la fase di visita guidata e ricerca delle informazioni sul monumento, gli allievi lavoreranno con metodo BYOD per realizzare, con il proprio dispositivo, fotografie e catture fotometriche grazie ad applicazioni gratuite. Le attività di progettazione e scrittura testi saranno basate sul challenge based learning.
Adottando il progetto Hi-Storia, l’Istituto dà forza ad una azione basata sull’invention-based learning, punto di incontro tra il project-based e una didattica per compiti di realtà, con una didattica che coinvolge gli studenti nel progettare soluzioni ai problemi reali tramite invenzioni. In particolare, l’ambito specifico di azione è quello dell’innovazione sociale.
Destinatari
Scalabilità e replicabilità
- video tutorial prodotti da docenti tutor, formatori e partner per spiegare le fasi del progetto
- commenti video e testuali di studenti e rispettive famiglie
- unità di apprendimento elaborate dai tutor
- documentazione fotografica del laboratorio e altri contenuti testuali
Partecipazione alla progettazione e realizzazione delle attività
- definizione dei monumenti da adottare
- selezione degli orari delle attività
- rimodulazione delle attività e delle competenze trasmesse, partendo da questo progetto iniziale
- progettazione delle attività di disseminazione del progetto.
Valutabilità
Le attività saranno sempre corredate da design brief, permettendo agli studenti un’analisi critica del processo e del prodotto che stanno sviluppando. Saranno inoltre predisposte delle rubriche valutative ed autovalutative da compilare alla fine del modulo. Importanti informazioni riguardo alle interazioni tra gli allievi e la loro attiva partecipazione nel gruppo saranno ricavate da griglie di osservazione che il tutor compilerà durante la realizzazione del progetto. I dati quantitativi del monitoraggio e valutazione saranno disponibili, in forma anonima, sulla piattaforma Moodle dell’istituto con licenze Creative Commons e/o sulla piattaforma di valutazione di Hi-Storia come opendata, su una sezione rivolta ad Università e altri enti di ricerca pedagogica. La piattaforma rappresenta un’ulteriore elemento di valutazione e selezione poiché è garantito l’accesso gratuito a ricercatori di Università ed Enti di ricerca, sia partner che indipendenti dal progetto Hi-Storia, che possono accedere ai dati della valutazione ma anche fare azione di review sia delle attività che del monitoraggio.
Partner
- Comune del territorio di riferimento
- Associazioni di volontariato o promozione sociale presenti sul territorio: sezioni locali di Italia Nostra, FAI, Unesco Giovani, Legambiente, Archeoclub e altri.
- La sezione locale (provinciale) dell’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti o associazione equivalente.
- L’Associazione di Promozione sociale “Riqua”, coordinatore del progetto Hi-Storia.
- Sopraintendenza
- possibilmente Università locali da coinvolgere per l’attività di monitoraggio e validazione
- FabLab e makerspaces locali per assistere le scuole senza l’attrezzatura necessaria (in mancanza di questi partner, l’Associazione Riqua svolge assistenza anche per il reperimento dell’attrezzatura)
Contattaci con l’apposito form per ricevere la manifestazione di interesse per la collaborazione, da inserire tra soggetti che collaborano al PON e per ottenere un maggior punteggio nella qualità dei partner selezionati
Coding4heritage (primo ciclo di istruzione)
Target
scuola primaria e secondaria di primo grado
Durata
30 ore
Ambito
A scelta tra:
- accesso, esplorazione e conoscenza anche digitale del patrimonio;
- conoscenza e comunicazione del patrimonio locale, anche attraverso percorsi in lingua straniera;
Descrizione
La terza parte è dedicata allo studio della città attraverso immagini satellitari, fonti storiche e materiali fotografici d’archivio per preparare gli studenti alle uscite fotografiche. In questa parte è auspicabile la collaborazione con la biblioteca/archivio locale.
Per le finalità, aspetti metodologici, replicabilità e partner, guarda il modulo “Hi-Storia KIDS”
Contattaci con l’apposito form per ricevere la manifestazione di interesse per la collaborazione, da inserire tra soggetti che collaborano al PON e per ottenere un maggior punteggio nella qualità dei partner selezionati
Hi-Storymap (primo ciclo di istruzione)
Target
scuola primaria e secondaria di primo grado
Durata
30 ore
Ambito
sviluppo di contenuti curricolari digitali con riferimento al patrimonio culturale (Open Educational Resources);
Descrizione
Ad esempio potranno essere realizzati:
- video, con tecnica mista di disegno e ripresa in stop motion, sulla vita di artisti o sull’architettura di specifici monumenti paradigmici. I video saranno caricati sullo StoryMap ma anche su canali Youtube e Vimeo, rendendo possibile il libero download e realizzando anche il transcript dei contenuti del filmato;
- dialoghi immaginari tra personaggi (artisti, mecenati, fruitori), realizzati con servizi web che producono finte conversazioni sui principali social (es: fakewhats per Whatsapp, tweetfake per Twitter e FB PG per Facebook). Ad esempio, i personaggi potrebbero dialogare sulla differenza tra diverse correnti artistiche a cui appartengono, sulle proprie produzioni, sui committenti, sui viaggi che li hanno portato a sviluppare le proprie opere principali;
- arricchimento delle pagine Wikipedia riguardanti la storia dell’arte, in particolar modo le voci minori. Le pagine prodotte saranno utilizzate come contenuto di una o più mappe;
- brevi podcast su un argomento del curricolo di storia dell’arte.
Per le finalità, aspetti metodologici, replicabilità e partner, guarda il modulo “Hi-Storia KIDS”
Laboratorio di esplorazione fotografica
Target
scuola primaria e secondaria di primo grado
Durata
30 ore
Ambito
Produzione artistica e culturale
Abstract
Considerando le numerose richieste inerenti all’ambito della produzione artistico-culturale, abbiamo formulato un laboratorio fotografico da 30 ore rivolto agli studenti delle secondarie di primo grado in cui apprendere le basi della fotografia e guardare la città con nuovi occhi, e al tempo stesso utilizzare gli strumenti dell’Atelier creativo per lavori di fotografia
Descrizione
Il laboratorio di esplorazione fotografica trasmette competenze nei seguenti ambiti: tecniche di ripresa fotografica, conoscenza del territorio e del patrimonio storico-artistico e paesaggistico, realizzazione di una pubblicazione autoprodotta, uso consapevole degli strumenti web per comunicare il progetto.
La prima parte è dedicata allo studio della città attraverso immagini satellitari, fonti storiche e materiali d’archivio per preparare gli studenti alle uscite fotografiche.
La seconda parte prevede una serie di esercizi pratici per apprendere l’abc della fotografia: diaframmi /tempo /ISO, basi di composizione, la luce.
La terza parte consiste in due uscite fotografiche a tema, in cui gli studenti vanno alla ricerca di dettagli e vedute d’insieme da fotografare seguendo una mappa come in una caccia al tesoro.
La quarta parte è dedicata all’editing del materiale fotografico e alla preparazione di una fanzine autoprodotta dagli studenti, che contenga le fotografie scattate nel corso del laboratorio. Il lavoro con la fanzine rappresenta il momento di unione tra competenze artistiche e quelle della fabbricazione digitale, poiché saranno utilizzati strumenti dell’Atelier Creativo della scuola o messi a disposizione dai partner Associazione Riqua o il Fablab locale. Durante questa fase gli allievi progetteranno al PC con software CAD/CAM adatto alla propria età (Tinkercad o altri CAD) i modelli per produrre supporti per le fanzine (pagine, copertina). Ad esempio sarà utilizzato il taglio laser per produrre impaginazioni innovative, piegatori per sviluppare leporelli o pieghe originali, frese CNC per lavorare sulla sagomatura del legno. Inoltre saranno previste attività di tinkering non digitale, ad esempio sviluppando un libro con la tecnica della legatoria giapponese.
La quinta parte riguarda la restituzione alla collettività attraverso un sito web in cui raccogliere e ordinare il materiale fotografico georeferenziato, il caricamento di immagini su Google e l’organizzazione di un evento aperto al pubblico in cui presentare i risultati del laboratorio.