Descrizione del luogo

Gli studenti sono stati coinvolti nella valorizzazione della villa Romana di Podere Rosa. Podere Rosa è una villa rustica di età tardo repubblicana, con rifacimenti protratti fino al IV-V secolo d.C. Gli scavi dell’area sono iniziati nel 1982 e solo tra il 1990 e il 1991 una seconda campagna di scavo ha messo in luce lo splendido impianto termale della residenza. I pavimenti delle terme presentano mosaici a grosse tessere di marmi policromi e mosaici geometrici a tessere bianche e nere, in parte ancora visibili. Tra il 2016 e il 2017 è stata condotta una campagna di messa in sicurezza, pulizia e primo restauro.

Descrizione dell’intervento

Il prodotto è una audioguida tattile, una riproduzione interattiva e in scala della pianta della villa romana. L'audioguida tattile è realizzata con la tecnica della stampa 3D e pensata per persone non vedenti, ma è fruibile da qualsiasi utente. Sulla riproduzione sono stati individuati 6 elementi, che sono resi interattivi: al tocco delle dita di un visitatore, ogni elemento farà partire una traccia audio che racconterà la storia e gli aneddoti relativi all'elemento toccato. Gli elementi selezionati rappresentano il torcularium, la cisterna, le terme, il cortile, la casa del domunis, la via Nomentana. Inoltre è presente un settimo attivatore, sulla parte destra del dispositivo, dove sono presenti delle riproduzioni tattili delle tecniche edilizie relative a diverse parti della villa. Sia il dispositivo che le tracce audio sono state realizzate dagli studenti dell'IC "Via Nicolai" di Roma.

Come e quando fruire il dispositivo

Attualmente la villa romana è visitabile solo su prenotazione, contattando l'Associazione Culturale Quattro Sassi. Pertanto il dispositivo è temporaneamente fruibile, sempre su prenotazione, nel plesso della scuola primaria del nostro istituto, posto a circa 40 metri dall'area archeologica stessa e quindi comodamente raggiungibile dai visitatori dell'area archeologica.

I partner coinvolti

Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, organo periferico del Ministero dei beni e delle attività culturali (MiBAC), si occupa della tutela del patrimonio culturale, archeologico, artistico e architettonico del territorio del Comune di Roma.
Hi-Storia, team di liberi professionisti che si occupa di attività didattiche su innovazione tecnologica e valorizzazione del patrimonio culturale.
Associazione Culturale Quattro Sassi, associazione non-profit nata a Roma nel luglio del 2015 e fondata da tre professioniste del settore culturale. L'Associazione pone come oggetto del proprio intervento tutti i beni culturali cosiddetti 'minori' o 'periferici' del territorio nazionale. Ad oggi è attiva principalmente nel suburbio di Roma, ed effettua servizi di visite e attività didattiche anche all'interno dell'area archeologica della Villa romana di Podere Rosa.

L’attività didattica

Fase 1, studio del monumento (4 ore). Ricerca bibliografica a cura della docente tutor Prof.ssa Marianna D'Ovidio, e visita guidata nella villa romana, a cura delle guide dell'Associazione Culturale Quattro Sassi. Fase 2, progettazione del dispositivo (2 ore). Dopo avere effettuato uno studio preliminare della villa romana ed aver testato dispositivi tattili prodotti in altri laboratori Hi-Storia, gli studenti, affiancati dall'esperta Emanuela Amadio, hanno individuato gli elementi architettonici più rilevanti, che diventeranno gli attivatori del dispositivo. Fase 3, realizzazione dei contenuti (8 ore). Gli allievi hanno elaborato le informazioni storiche raccolte e prodotto dei testi descrittivi per ogni attivatore. Parallelamente, gli studenti hanno registrato i testi effettuando una attività con microfoni professionali e software di registrazione Audacity, producendo i file audio per l'audioguida. Fase 4, modellazione 3D (8 ore). Gli allievi hanno appreso le funzioni di base dei software di disegno digitale in 3D Sketch-up, software gratuito disponibile su https://www.sketchup.com/. Successivamente gli studenti hanno lavorato in gruppo, con ogni gruppo responsabile del disegno 3D di una specifica area della villa romana. Fase 5, stampa 3D (4 ore). Gli allievi hanno appreso competenze nell'uso delle stampanti 3D a filamento (FDM) per produrre la riproduzione in scala della villa, rendendo "reali" i disegni che hanno realizzato tramite SketchUp. Gli studenti hanno usato filamenti basati su bioplastiche (PLA) ed appreso l'uso di software per preparare il file alla stampa 3D. Fase 6, assemblaggio ed elettronica (6 ore). Gli allievi assemblano la stampa 3D con il circuito elettronico basato su Arduino. La stampa 3D diventa interattiva con l’inserimento di un circuito elettronico all’interno del manufatto. Il circuito è stato realizzato in classe, e programmato tramite un software a linguaggio di programmazione a blocchi basato su Blockly e sviluppato dal team di Hi-Storia.

Team scolastico coinvolto

Dirigente scolastico: Gabriella Romano
Docente tutor: Marianna D'Ovidio
Docenti delle discipline:
Responsabile laboratori didattici:
Animatrice digitale: Emanuela Battista
Esperta esterna: Emanuela Amadio
Team esterno di supporto: Colarelli Stefano, Leonardo Zaccone, Marco De Martino

Con quale canale è stata attuata l'attività

Il progetto è stato realizzato all'interno di un modulo extracurricolare da 30 ore, proposto in un progetto PON "Patrimonio culturale, artistico e paesaggistico". Le attività rimanenti (oltre le 30 ore) sono state realizzate all'interno dell'orario curricolare dei docenti delle discipline coinvolte.

Scuole per il Patrimonio

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